Il Dirigente del Comune di Nuoro, Ente capofila e gestore dell’Ambito Territoriale Sociale Distretto di Nuoro,
rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per l’assegnazione di contributi
previa specifica progettazione e realizzazione di interventi a favore di persone con disabilità grave prive del
sostegno familiare “Dopo di Noi”
OBIETTIVI E FINALITÁ DEL BANDO
L’obiettivo principale del Programma attuativo regionale “Dopo di noi”, Legge 112/2016, è la realizzazione di
progetti e servizi necessari allo sviluppo di modalità di vita indipendente e di soluzioni abitative autonome per
persone con disabilità grave. Le azioni previste saranno portate avanti attraverso un sistema diffuso e articolato
di servizi e interventi volti a favorire:
l’accrescimento della consapevolezza e l’accompagnamento verso l’autonomia;
la promozione dell’inclusione sociale per favorire l’autonomia e l’autodeterminazione;
la deistituzionalizzazione e il supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi appartamento che riproducono
le condizioni abitative e relazionali della casa familiare;
la realizzazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing sociale.
DESTINATARI
I beneficiari degli interventi e dei servizi del presente avviso sono le persone con disabilità grave, comprese quelle
intellettive e del neurosviluppo, riconosciute ai sensi dell’art.3 comma 3 della L 104/1992, prive del sostegno
familiare la cui disabilità non è conseguente al naturale invecchiamento o patologie connesse alla senilità.
I beneficiari devono essere residenti all’interno di uno dei venti comuni dell’Ambito Territoriale Sociale - Distretto
di Nuoro. L'accesso alle misure a carico del Fondo è prioritariamente garantito alle persone con disabilità grave
prive del sostegno familiare che in esito alla valutazione multidimensionale necessitino con maggiore urgenza degli
interventi previsti dal presente avviso.
Nel valutare l'urgenza si tiene conto delle limitazioni dell'autonomia, dei sostegni che la famiglia è in grado di
fornire, della condizione abitativa ed ambientale, nonché delle condizioni economiche della persona con disabilità e
della sua famiglia
le persone con disabilità grave già inserite in un percorso di residenzialità extra-familiare, particolare attenzione
è riservata alla rivalutazione delle caratteristiche di tali residenze, e all'eventualità che tali soluzioni costituiscano
barriere all'inclusione della persona con disabilità grave, facilitandone l'isolamento. In esito alla suddetta
valutazione è in ogni caso garantita una priorità di accesso alle persone:
con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e
patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità;
con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse, in particolare, all'età ovvero alla propria situazione di
disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale
necessario ad una vita dignitosa;
con disabilità grave inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono
le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, come individuate all’art.3 comma 4 del decreto
ministeriale.
Nello stabilire la priorità di accesso si terrà conto delle limitazioni all’autonomia, dei sostegni che la famiglia è in
grado di fornire, della condizione abitativa ed ambientale e delle condizioni economiche della persona con disabilità
e della sua famiglia.
Qualora le risorse per soddisfare i progetti personalizzati non fossero sufficienti a garantire la piena attivazione degli
stessi si dovranno applicare ulteriori criteri di priorità in ragione della capacità reddituale tenendo conto dell’ISEE
socio sanitario ristretto dei beneficiari, in quanto la tipologia di interventi finanziati è riconducibile al concetto di
prestazione agevolata di natura socio-sanitaria di cui all’art.1 del DPCM 159/2013.
l’Ambito Territoriale Sociale - Distretto di Nuoro definisce in autonomia ed in relazione alle specificità territoriali, i
sub criteri per l’accesso agli interventi